sabato 26 gennaio 2013

sigarette elettroniche

Non so se anche a voi è capitato di vedere del fumo in un vagone della metro, guardarvi intorno per cercare il colpevole, e scoprire l'ennesima vittima del fumo elettronico. Quella nuvoletta di vapore acqueo, prima o poi, trarrà in inganno un po' tutti. Invece è il risultato di una gratificante boccata, fatta con altrettanta soddisfatta espressione, da un vostro vicino, convertito all'uso della sigaretta elettronica. E sono veramente tanti! Prima che dall'oggettino appeso al collo, li riconosci dallo sguardo che ti fanno quando ti accendi una sigaretta. Non bastavano gli sguardi schifati del non fumatore, ora ti becchi pure quello del fumatore "elettronico"! L'espressione diventa ancora più significativa, quando si attaccano all'aggeggio: fumatori incalliti ridotti a ciucciare come lattanti. Lo so, penserete che la mia è solo invidia, ma giuro che non è così. Io smetterei e basta. Mi immagino anche le migliaia di sigarette che alcuni di loro fumano di nascosto...secondo me qualcuno lo fa. Chi fuma, ed io sono uno di questi, dovrebbe smettere perché fa veramente male, e chi non fuma non dovrebbe mai prendere questo vizio. Oggi abbiamo una ragione in più: corriamo il rischio di finire col nostro ciucciotto elettronico a sbuffare vapore acqueo, con espressione allucinata. Fumare fa male! Soprattutto se, per smettere, ti dovrai comportare come un lattante invecchiato.

martedì 15 gennaio 2013

pantofole e rivoluzionari sul web

Li ho sempre definiti “rivoluzionari in pantofole”. Si tratta di tante persone che, una volta sedute davanti ad un computer, si trasformano in rivoluzionari, incendiari o violenti Savonarola. Il problema principale di queste persone è che poi, tolti da quell’habitat tanto comodo, ritornano ad essere persone normalissime. Condividono links pieni di odio contro la casta, irriverenti verso ogni ordine costituito, ma poi non fanno nulla per migliorare questo mondo reale, che tanto ci angoscia. Persone che vivono vite parallele: la vita reale e quella virtuale. In quella virtuale danno sfogo a tutti gli istinti repressi, in quella reale conducono una vita normalissima. I social networks ci hanno offerto questa opportunità, come se fosse comparso un genio della lampada che ci avesse detto: chi vorresti essere ed io ti trasformerò! Il web è un mezzo efficacissimo di comunicazione. Offre opportunità meravigliose per poter diffondere o ricevere le più disparate informazioni. Siamo veramente fortunati, vivere in un mondo più aperto è qualcosa di eccezionale. Se per ottenere tutto ciò dobbiamo pagare lo scotto di subire il fenomeno dello sdoppiamento di personalità di alcuni concittadini, paghiamolo pure, ma non prendiamoli sul serio! È come la diffusione dell’automobile, un mezzo che ha cambiato la vita a tutti noi, ma che ha anche creato il fenomeno dei “frustrati al volante” ( categoria molto simile ai “pantofolai” di cui sopra ). Il “frustrato al volante” è colui o colei che, una volta alla guida di un veicolo, diventa un furioso attaccabrighe. Ho visto persone distinte imprecare per una precedenza, neanche avessero subito una rapina a mano armata. Gente che urla parolacce che mai si sognerebbe di declamare al di fuori di quella amata vettura, per un pedone lento ad attraversare la strada. Oggi a tale fenomenologia, alla quale un po’ tutti prendiamo parte, si è aggiunta quella dell’imprecatore del web…pazienza, se questo è il prezzo da pagare al progresso. Continuiamo a sfruttare le potenzialità del web, ma non facciamoci ingannare dal conformismo qualunquista incarnato da queste persone, anzi, impegnamoci nella vita reale per cambiare le cose e, magari, diffondiamo sul web le cose che concretamente abbiamo fatto…togliendoci finalmente le pantofole!

mercoledì 9 gennaio 2013

Classe politica


Tema: descrivi i tuoi compagni di classe.
Svolgimento.
I miei compagni di classe sono molto diversi tra loro. In particolare mi soffermerò su alcuni di essi. Il più simpatico è Beppe, i primi anni faceva solo battute comiche, ci faceva fare un sacco di risate. Negli ultimi tempi, però, è diventato un po' ripetitivo: parla contro i professori, ripetendo che sono una casta, dei morti viventi, e che il potere deve passare agli studenti. Il più secchione di tutti è Mario, perché è quello che prende sempre 10, senza far copiare nessuno. Il contrario di Mario è Silvio, anche se prende anche lui sempre dieci, ma solo perché la nostra scuola appartiene alla sua famiglia. Antonio, invece, è fissato sull'educazione, va sempre alla lavagna per scrivere i buoni ed i cattivi. Pier Luigi è quello che ascolta tutti, è quello che, se ti serve un aiuto, è sempre a disposizione. Questi sono i miei compagni di classe più interessanti e spero di averli descritti bene. Domani eleggeremo il nostro rappresentante di classe ed io non so ancora chi votare: Beppe vuole i voti per fare una occupazione studentesca; Mario ha promesso che chiederà che le lezioni possano proseguire anche il pomeriggio; Antonio ha proposto che la valutazione di fine anno sia basata solo sulla condotta; Pier Luigi ha promesso che ogni decisione sarà votata sempre a maggioranza da tutti; Silvio, invece, mi ha dato questi 100 euro, dicendo che è solo un anticipo.
Italia

domenica 6 gennaio 2013

Napoli cinematografica


- Giovanotto che sta facendo?
- Sto riprendendo la città
- Lei sta usando una videocamera senza il nostro permesso!
- Ma io sono un turista, sto facendo delle riprese della città, mica è proibito?
- Dipende...
- Dipende da cosa?
- Dipende dall'uso che ne fa e da cosa riprende!
- Ma lei chi è??
- Non mi riconosce?
- No!
- Ma come? Non mi riconosce? Sono il Sindaco Arancione?
- Signor Arancione, piacere, ora mi scusi, devo continuare...
- Non mi chiamo Arancione! Sono De Magistris!
- Ok, però ora mi lasci continuare...
- No! Lei non può riprendere la città senza il mio permesso! Crede che non abbia visto cosa stava riprendendo? Ha prima zoomato sul Vesuvio, poi sul mare ed ora ha ripreso questa strada piena di bancarelle!
- Embè?? Che c'è di male??
- Che c'è di male?? Pensa che io non abbia capito cosa vuole rappresentare con questo video?? Io ho il fiuto per queste cose! Sono prima di tutto un Magistrato! L'ho scoperta in flagranza di reato!
- Reato?!
- Sì! Lei stava riprendendo il Vesuvio, aggiungendoci successivamente la lava, poi quella stessa lava, una volta raggiunto il mare, avrebbe provocato uno tzunami che avrebbe inondato le nostre strade! Già immagino il titolo del film: Vesuvio inghiotte la sporcizia di Napoli!! Oppure avrebbe preso le immagini della strada, mettendoci dentro uno scippatore...oppure un camorrista che minaccia i cittadini!!
- Ma che...
- L'ha mandata Saviano!! Quello ci vuole tutti sporchi e cattivi! Adesso mi dia la cassetta! È sotto sequestro! Tenga questa, è l'omaggio che la città da a tutti i turisti onesti...
- Ma che è?
- È la cassetta con il video del "lungomare liberato"...una storia pura che rappresenta la vera natura dei napoletani... Altro che Gomorra!!
Anche oggi l'immagine di Napoli è stata salvata, grazie al pronto intervento del nostro Sindaco, anche oggi chi, come Saviano, intende raccontare i mali di Napoli, non ha avuto la meglio... Sigh!