martedì 15 gennaio 2013

pantofole e rivoluzionari sul web

Li ho sempre definiti “rivoluzionari in pantofole”. Si tratta di tante persone che, una volta sedute davanti ad un computer, si trasformano in rivoluzionari, incendiari o violenti Savonarola. Il problema principale di queste persone è che poi, tolti da quell’habitat tanto comodo, ritornano ad essere persone normalissime. Condividono links pieni di odio contro la casta, irriverenti verso ogni ordine costituito, ma poi non fanno nulla per migliorare questo mondo reale, che tanto ci angoscia. Persone che vivono vite parallele: la vita reale e quella virtuale. In quella virtuale danno sfogo a tutti gli istinti repressi, in quella reale conducono una vita normalissima. I social networks ci hanno offerto questa opportunità, come se fosse comparso un genio della lampada che ci avesse detto: chi vorresti essere ed io ti trasformerò! Il web è un mezzo efficacissimo di comunicazione. Offre opportunità meravigliose per poter diffondere o ricevere le più disparate informazioni. Siamo veramente fortunati, vivere in un mondo più aperto è qualcosa di eccezionale. Se per ottenere tutto ciò dobbiamo pagare lo scotto di subire il fenomeno dello sdoppiamento di personalità di alcuni concittadini, paghiamolo pure, ma non prendiamoli sul serio! È come la diffusione dell’automobile, un mezzo che ha cambiato la vita a tutti noi, ma che ha anche creato il fenomeno dei “frustrati al volante” ( categoria molto simile ai “pantofolai” di cui sopra ). Il “frustrato al volante” è colui o colei che, una volta alla guida di un veicolo, diventa un furioso attaccabrighe. Ho visto persone distinte imprecare per una precedenza, neanche avessero subito una rapina a mano armata. Gente che urla parolacce che mai si sognerebbe di declamare al di fuori di quella amata vettura, per un pedone lento ad attraversare la strada. Oggi a tale fenomenologia, alla quale un po’ tutti prendiamo parte, si è aggiunta quella dell’imprecatore del web…pazienza, se questo è il prezzo da pagare al progresso. Continuiamo a sfruttare le potenzialità del web, ma non facciamoci ingannare dal conformismo qualunquista incarnato da queste persone, anzi, impegnamoci nella vita reale per cambiare le cose e, magari, diffondiamo sul web le cose che concretamente abbiamo fatto…togliendoci finalmente le pantofole!