domenica 7 aprile 2024

Capodimonte e il pastore tedesco errante

C'è un francese, un tedesco e un italiano, che detta così sembra il classico inizio di una barzelletta: il primo ha fatto rinascere Capodimonte (il francese), il secondo è stato chiamato per la successione (il tedesco), il terzo ha nominato il tedesco (l'italiano). Il tedesco però, contraddicendo alla grande la storia del suo popolo, si candida a sindaco di Firenze (questa però è un'altra barzelletta!) e Capodimonte può aspettare. L'italiano (il ministro della cultura) sostiene che tutto sia normale, ma si sa che questo ministro con la geografia non va tanto d'accordo, per lui Firenze potrebbe essere tranquillamente in Campania. Intanto a Napoli, a San Gregorio Armeno, come da tradizione, hanno preparato la statuetta del pastore tedesco, intento a fare il gioco delle tre carte, in compagnia di un Sangiuliano che ammira le bellezze di Times Square a Londra (perché lui sì che ne capisce di geografia). Purtroppo non è una barzelletta e, da napoletano, non posso che chiedere che il tedesco se ne vada via immediatamente da Capodimonte.