giovedì 24 novembre 2011

bella gente

Condividere un sogno, fare qualcosa insieme, credere in un obiettivo comune, contaminare le proprie esistenze, delineare percorsi comuni, percorrere le stesse strade, inciampare ed essere aiutati, fermarsi per sorreggersi a vicenda, incontrare gli sguardi sorridenti di chi vive le tue stesse emozioni, mischiare le proprie esperienze.
Lo so, è una frase lunga, ma è tutto quello che mi viene in mente quando penso alle tante persone che ho avuto la fortuna di conoscere negli ultimi mesi. Vorrei che tutte quelle virgole che la separano, scomparissero improvvisamente, per fondere il tutto, in un'unica grande emozione. Grazie.

domenica 13 novembre 2011

senso dello Stato

Chi ha avuto l'onore di far parte della storia ( tutta italiana ) di un grande Partito, sa cosa voglia dire, per certe persone, il senso dello Stato. Un senso, che ha fatto compiere anche degli errori in termini di propaganda elettorale. Aver sempre messo davanti a tutto lo Stato, ha fatto sì che si potesse essere facilmente attaccati da i propagandisti e rivoluzionari vari. Ma quella storia io la porto dentro. E' una storia di uomini che hanno sempre agito, pensando che le Istituzioni fossero qualcosa da difendere, anche a costo dell'impopolarità. Di quella storia porto dentro anche le critiche della base che non comprendeva quest'ostinazione nel non cedere mai ai facili qualunquismi ed alle ricette utopistiche. Oggi sono fiero di aver sostenuto un Partito che non c'è più, ma anche degli uomini che ancora ci sono: GRAZIE GIORGIO!

domenica 6 novembre 2011

la rivoluzione delle pantofole

Tra ieri ed oggi ho dato il massimo nella mia nuova professione di rivoluzionario in pantofole! Ieri sarei andato volentieri alla grande manifestazione del PD a Roma ( ognuno ha le sue perversioni...) e, questa mattina, avrei dovuto esser presente ad un gazebo di MO BAST! ( raccolta firme contro le discriminazioni assicurative ). Bene, non sono andato né a l'uno e neppure all'altro appuntamento. Ho partecipato col pensiero. Ho partecipato come se fossi stato presente... in poche parole: sono rimasto in pantofole a casa! A parziale giustificazione del mio comportamento, può valere il fatto che io abbia pensato che a Roma non ci sarei andato, perché mi ero impegnato per il giorno dopo...e due giorni fuori, la mia famiglia non me li avrebbe perdonati. Il caso ha voluto che oggi venisse giù una sorta di diluvio universale! Persa Roma e persa pure la raccolta firme! Sicuro che nessuno avesse preso parte alla raccolta firme, mi sono sentito a posto con la coscienza...ma poi ho visto delle foto in cui gli eroici animatori di MO BAST! presenziavano al gazebo sotto la pioggia! Oggi so cosa vuol dire essere "rivoluzionario in pantofole": guardare, attraverso un PC, le cose che accadono e cliccare un 'mi piace' qua e là, e sentirsi parte attiva... in pantofole!
Colgo l'occasione per scusarmi dell'assenza di questa mattina ( ieri non si è certamente sentita la mia mancanza ) e dare un messaggio agli amici di MO BAST! che oggi hanno dimostrato tutta la loro dedizione alla causa: SIETE GRANDI!!
P.S. scrivendo mi è caduta una pantofola dal piede, ha fatto un ploff assordante in una stanza ovattata: che sia iniziata la rivoluzione delle pantofole?

venerdì 4 novembre 2011

vittime di noi stessi

Per anni ho sentito raccontare, da parte dei miei concittadini, aneddoti pieni di luoghi comuni. Ci siamo sempre raccontati come volevano che ci raccontassimo: il napoletano è furbo, sa arrangiarsi, vive senza regole... Ho sentito miei concittadini raccontare episodi in cui si trasformavano in grandi volponi, pur essendo, notoriamente, degli agnellini. Ma, si sa, il napoletano non può non essere che un gran volpone!

Insomma, i più grandi diffusori di luoghi comuni, sono le vittime degli stessi: raccontiamo una realtà stereotipata, che si ripercuote su noi stessi!
Sia ben chiaro, le vittime dell'immagine che diamo, siamo proprio noi. Vorrei tanto che i miei concittadini la smettessero di compiacersi delle immagini oleografiche che ci perseguitano da secoli...ah, dimenticavo, devo scappare. Non ho ancora finito di confezionare i mattoni per domani!...a proposito: ve servisse 'nu stereo?