domenica 29 maggio 2011

la televisione e gli strani delitti

Mi soffermo su qualche canale televisivo e vedo talk show che grondano sangue. C'è un trasmissione in particolare, sulle reti Mediaset, che è incentrata sui casi irrisolti degli ultimi mesi: Sarah, Yara, Melania. Tutti casi in cui vi è un truce omicidio, e tutti casi in cui non si è giunti ad individuare  un colpevole. Il giornalista che conduce la trasmissione, ripete le stesse domande, fa le stesse supposizioni ed intervista le stesse persone nello studio. Si attende anche la notizia dell'incursione di Corona nelle vite dei familiari delle vittime ( è l'inviato della trasmissione! SIGH!). Cambia il nome della vittima, ma si dicono le stesse cose. I suddetti delitti hanno in comune, l'assurdità del movente e l'impossibilità di scoprirne l'autore. Guardando questa trasmissione mi sono fatto due idee. La prima: se non vi fossero più delitti del genere, la trasmissione chiuderebbe. La seconda ( conseguenza della prima ): il serial killer, dei delitti irrisolti, non è che forse lo dovremmo cercare tra gli autori della trasmissione?

sabato 28 maggio 2011

complotti ed altre certezze


C'è sempre qualcuno che sa. Fateci caso, nella nostra vita, è capitato spesso di incontrare chi ti dice di sapere realmente come stanno i fatti. Ti capita di raccontare un episodio, e lui ti risponde che non è andata così. Lui solo sa cosa è veramente successo. Sono persone capaci di metterti il tarlo del dubbio anche sulle cose più sicure. Non parliamo poi degli eventi pubblici, dei grandi temi mondiali. Loro sanno benissimo cosa c'è dietro e quale complotto è alla base. Le teorie più fantasiose diventano realtà inconfutabili. Ad ascoltarli ti senti sempre un povero deficiente, un ingenuo credulone. Come hai fatto a non capire un fatto così logico? Grazie a queste persone, impari a diffidare di tutto ciò che accade. Essi sono capaci di modificare la tua visione della realtà: ogni cosa non è come sembra. Dietro un avvenimento c'è sempre un bel complotto che ti viene svelato, mentre tu ascolti a bocca aperta. Ora non continuo nel post perché ci sarà certamente qualcuno che penserà: ma perché stai scrivendo queste cose? A cosa vuoi arrivare? Cosa c'è dietro a tutto ciò? Io una risposta ce l'ho: c'è che i complotti mi stanno sulle palle!

sabato 21 maggio 2011

finché c'è Grava c'è speranza

Sarò un romantico, ma per me il calcio è anche questo. Un giocatore che ha calpestato campi spellacchiati di periferia. Un uomo che è stato in centinaia di spogliatoi, forse, qualcuno,  solo con acqua fredda nelle docce. Un giocatore che ho visto correre sulla fascia della serie C, fino ad arrivare elle spalle di Ronaldinho, e anticiparlo. Gianluca è l'esempio di cosa voglia dire amare il calcio. Umiltà. orgoglio e grande determinazione. L'ho visto indossare perfino la fascia di capitano. Un uomo che mi ricorda cosa voglia dire la passione. Se penso al Napoli in Champions, non posso che pensare all'immagine di Del Piero che fa un fallo di frustazione su Grava ( della serie: come ti permetti di non farmi toccare neanche un pallone? ). Finché esisteranno giocatori come lui, il calcio continuerà ad essere uno sport bellissimo. Grazie Gianluca!

venerdì 20 maggio 2011

il dubbio

Odio quelli che vogliono imporre le proprie idee. Sono capace di odiare perfino quelli che, pensandola come me, vogliono imporre il proprio pensiero ( che sarebbe anche il mio ) ad altri. Amo il confronto. La discussione. La contaminazione di idee. Sarei capace di far finta di condividere un'idea contraria alla mia, se vedo che c'è qualcuno che insiste, in maniera arrogante, nel convincere gli altri. E' più forte di me. Non sopporto l'arroganza. L'arroganza anche di sostenere idee giuste. Tutti dobbiamo esser liberi di avere un'opinione, ed anche di poterla esprimere, ma nessuno deve sentirsi depositario della VERITÀ. Diffido di chi è sicuro che tutto ciò che dice è giusto. Amo chi ha il coraggio di dubitare che ciò in cui crede possa esser sempre la cosa giusta... forse.

mercoledì 18 maggio 2011

la legge

L'america insegna. La democrazia americana, lo Stato americano, gli Stati Uniti d'America ci hanno dato una lezione emblematica: la legge è uguale per tutti. Tutte le democrazie sono perfettibili, ma quella statunitense, forse, è quella che ha meno difetti. I cittadini che commettono reati sono tutti uguali di fronte alla legge. Puoi essere la persona più importante, ricoprire incarichi istituzionali di importanza mondiale, ma, se commetti un reato, sei  trattato come un qualsiasi cittadino. Non ci sono sconti in base alla tua potenza economica od il tuo ruolo sociale: sei un semplice cittadino davanti alla legge. L'arresto del Direttore del Fondo Monetario Internazionale ci insegna tante cose sul significato della parola "Uguaglianza". Seguirà un processo ( breve - nell'accezione più nobile del termine ) e si giudicherà il cittadino Strauss-Kahn. Impariamo almeno questo dagli Stati Uniti, visto che spesso ne sappiamo copiare solo  i difetti!

domenica 15 maggio 2011

questa è la vera Italia

Capita poche volte di emozionarsi per questioni "politiche". Oggi mi è capitato vedendo questo video. Sogno un Italia unita nei diritti, nei doveri e nelle passioni, ed il  sogno l'ho visto rappresentato in questo video. Sarò un ingenuo, un sognatore, un illuso, ma quelle migliaia di persone che cantano a Milano mi hanno fatto pensare che l'Italia non è quella che ci vogliono far credere le Leghe ed i miliardari infoiati: l'italia è rappresentata da chi dice le stesse cose da nord a sud!

venerdì 13 maggio 2011

dichiarazioni di voto

Spesso mi è capitato di dire che le persone a cui questo momento politico piace, sono veramente poche. Statisticamente ogni dieci persone che incontri, due al massimo simpatizzano per chi ci  governa. Ciò vuol dire che le altre otto sono insoddisfatte, chi in maniera esagerata e chi in maniera più moderata, ma comunque insoddisfatte. Con l'esasperazione dei toni, con la guerra di religione, quei due così felici del Bunga bunga e delle Leghe razziste, aumentano di una unità: si aggiunge un moderato, che "moderatamente" si stringe a "coorte". Gli altri sette che fanno? C'è chi è deluso da tutto e da tutti, e, qualunquisticamente, se ne frega ( pur odiando chi ci governa ); c'è il Puro, che più Puro non si può! Così Puro che non si sporca le mani quando si deve votare, però è quello che vi trita le palle con la giustizia, le veline, il conflitto d'interesse e.... la sinistra che non fa la sinistra! Poi ci sono le persone che votano ed aderiscono convintamente ai partiti dell'opposizione ( altre tre persone ). Insomma, vorrei tanto che queste famose sette persone, quando mi capita di incontrarle, non mi rompano più le scatole con il loro anti berlusconismo, se poi, quando c'è da votare, non lo fanno, oppure, lo fanno distinguendosi tra i Grillini vari.... se non vuoi questa gente, non ti resta che votare chi li può battere! Sennò non "Travagliarmi" più, perché il Bunga Bunga te lo meriti a vita!

martedì 10 maggio 2011

che classe!

Un Ministro che da dello str... al Presidente della Camera. Il Presidente del Consiglio dichiara che i giudici sono eversivi. Un parlamentare europeo, di un partito di Governo, sostiene che i cittadini napoletani fanno schifo. Un Ministro della Repubblica sostiene che le donne del partito avverso sono racchie. La realtà supera l'immaginazione. Anni fa c'era un giornale di satira che sparava in prima pagina delle parodie molto simili a ciò che sta accadendo in questi giorni. D'altronde questa gente rappresenta a pieno il clima di imbarbarimento che viviamo nella nostra società. Non ho mai pensato che la classe politica fosse diversa da chi la vota. Queste cronache politiche così volgari ce le meritiamo... ed ora andatevene tutti a fan.....!

lunedì 9 maggio 2011

futuro

Parliamoci chiaro, la situazione non è delle migliori. Te ne accorgi per strada, guardando le facce delle persone. I volti della gente. Le espressioni tristi e corrucciate. Non è proprio un bel periodo. Le parole che senti, frequentando i più disparati luoghi, sono cariche di odio. Difficilmente si incontra qualcuno col sorriso. Le discussioni che intercetti per strada sono astiose: c'è sempre un nemico da odiare. Ho l'impressione che ci si stia imbarbarendo tutti. Sarà la crisi. Sarà che, per la prima volta negli ultimi anni, ci immaginiamo un futuro peggiore. Le generazioni che ci hanno preceduto avevano la certezza di lasciare un mondo migliore alle generazioni successive. I padri sapevano che i loro figli avrebbero conosciuto nuove opportunità, cose migliori. Oggi siamo tutti rassegnati ad un futuro più difficile... ovviamente tutto ciò non può che provocare le tante espressioni tristi che si vedono per strada!

domenica 8 maggio 2011

occhi solo per te



Quando ti vedo, non esiste più nulla, ci sei solo tu.

Ti guardo, e non ho occhi che per te.

Se ti incontro, non posso che rimanere fermo ad osservarti.

Istanti che sembrano non passare mai, attimi che fermano il tempo.

Lunga è l'attesa, mentre non riesco a toglierti gli occhi di dosso.

Mai una volta che non mi debba fermare al tuo cospetto!

Mai una volta... c'ascesse 'o vverde!

...mannaggia 'o semaforo!

sabato 7 maggio 2011

per qualcuno faccio schifo

Oggi ho scoperto che essendo napoletano, per qualcuno, faccio schifo. Ed ho anche scoperto che se fossi donna sarei un cesso, poiché voto PD. Ma come è diventato interessante il dibattito politico! Ci si insulta, si impongono distinzioni non già in base alle idee, ma sull'aspetto fisico o sulla città in cui si vive. Se qualcuno voleva avere un conferma del fatto che la politica si sia ridotta a squallido teatrino, oggi è stato servito a dovere. Certo non va neanche bene che dal mio campo qualcuno si ostini a dividere gli onesti dai disonesti. Ho sentito ragionamenti di chi sosteneva che il discrimine fosse l'essere onesti oppure no. I puri ed i non puri. Io credo che ci si distingua in base all'idea che si ha di società, e la disonestà non vada bene a prescindere. Oggi abbiamo avuto la conferma che esistono i cretini...il caso ha voluto che stessero solo da una parte politica... ci rifaremo, certamente, la prossima volta....

venerdì 6 maggio 2011

'o gallo 'ncopp''a munnezza!!

Perché dobbiamo esser usati strumentalmente in questo modo? Perché ci devono trattare sempre in questo modo? Sono due domande che mi assillano in questi giorni. Tra qualche giorno vedremo un leader, con la scopa in mano, che ci dimostrerà che solo Lui sa pulirci la città. Certo, usare il verbo scopare con questo personaggio, può suonargli familiare... ma noi lo acclameremo come il Salvatore! Vorrei che tutti i cittadini intellettualmente onesti lo accogliessero con un sonoro pernacchio. Sono un cittadino napoletano che si è domandato perché, nell'ultimo periodo, le amministrazioni preposte ( provincia e regione! ) hanno lasciato in strada quintali di rifiuti, e si è dato una risposta: per consentire nella settimana delle elezioni, all'omino che ci sgoverna, di scopare...e dire che come scopa lui nessuno lo sa fare! Purtroppo, lo sappiamo bene! per consentirgli di scopare meglio, i suoi elettori sono disposti, persino, a vivere in una discarica! Vergogna!

giovedì 5 maggio 2011

fare l'assicuratore

Il giorno che ho deciso di fare questo mestiere, ho pensato veramente di aiutare la gente contro gli avvenimenti  che gli potevano cambiare la vita. Quando ti accade qualcosa che ti costringe a spendere dei soldi, per curarti, per ricominciare la tua attività oppure per aiutare la tua famiglia, è importantissimo che tu abbia una polizza che ti tuteli. Ho sempre creduto che una polizza, anche la più piccolina, potesse aiutare una persona nei momenti più delicati della propria vita. Non ho cambiato idea. Sono ancora convinto che tutelare il proprio patrimonio in seguito ad un avvenimento avverso che te lo possa intaccare, sia una funzione sociale importantissima. Ho cercato di trasferire questo concetto ai clienti che ho incontrato ed ai produttori che ho formato...ma oggi, credo, che io debba spiegarlo anche alle Compagnie per cui ho lavorato... purtroppo se lo sono dimenticato.

idee e libertà

Idee che si trasformano in tragedie, ma le tragedie non possono offuscare la bontà di un'idea ... se quell'idea serve ad immaginare che la nostra vita possa essere migliore e spingerci a non fregarcene degli altri...la tragedia è quella di imporre a tutti di pensarla allo stesso modo... voglio essere libero di poter dire che la società, così com'è, è sbagliata.Voglio dare la libertà ad altri di dire che, semmai, questa società è la migliore che si possa desiderare. Diffiderò sempre di quelli che, desiderando di vivere in un mondo migliore, vogliono importi il loro miglior mondo. Diffiderò sempre di quelli che si considerano puri, perché verrà fuori sempre uno più "puro" di  loro.... Desidero un mondo in cui la libertà, l'uguaglianza di diritti e la felicità siano un vero diritto per tutti... 

martedì 3 maggio 2011

pensiero del mattino

Mi rendo conto la rabbia, ed è tanta, ma forse non era meglio prenderlo vivo? Avremmo dimostrato che il terrorismo lo si combatte con la legalità: lo si arrestava, lo si metteva in galera, lo si processava.
Dimostrare  cosa voglia dire vivere in uno Stato democratico è la migliore risposta a chi vorrebbe imporci dittature pseudo religiose.
Poi mi sono immaginato che qualcuno avrebbe sostenuto che i giudici sarebbero stati dei persecutori comunisti. Avrebbe cercato di farsi approvare Leggi ad personam... legittimo impedimento: scusate ma devo fare una riunione con la cellula in Sudan... sono il capo di una Organizzazione Internazionale!
Forse noi non possiamo insegnare nulla, forse è stato un bene che lo abbiamo buttato a mare....

lunedì 2 maggio 2011

breve presentazione

E' il posto dove mi sentirò più comodo. E' il mio rifugio, la mia tana, la mia piccola oasi.
Ma, dato che odio quelli che si parlano addosso, che se la cantano e se la suonano da soli... cercherò di condividere pensieri in libertà...e voi padroni di leggerli, ignorarli o di condividerli.
Grazie per ciò che avete letto finora, e per ciò che vorrete leggere in futuro.

attimi da non perdere

Persone che vorresti incontrare per pochi attimi, per dirgli cosa rappresentano per te.
Persone che in pochi attimi ti fanno capire che non rappresenteranno mai niente per te.
Infine, ci sono quegli attimi in cui pensi a quelle poche persone per le quali tu rappresenti ancora qualcosa.
In pochi attimi capisci tante cose.

vita

Non siamo altro che un piccolo puntino nell'universo.
La nostra esistenza è una piccola parentesi nell'infinità che ci circonda.
Brevi attimi, che ci sembrano un vita intera, sono ciò che siamo in questo mondo.
Tutte cose che spesso ti portano a pensare che non devi farti scorrere la vita senza dargli il giusto significato:
sono troppe le cose che puoi fare per poi scoprire che  sono così poche.
Ogni rinuncia, ogni rinvio, ogni occasione che perdi, un giorno scoprirai che non la potrai più riacciuffare.
Quelle lacrime che ti hanno impedito di goderti l'eccezionalità della vita, saranno solo delle goccioline inutili.
Voglio vivere senza mai dover pensare a ciò che non ho vissuto!
Voglio vivere.

Nessuno è perfetto

Oggi non sono nessuno.
Nessuno che mi ascolti.
Nessuno che mi guardi.
Nessuno che mi pensi.
Nessuno che si avvicini.
Nessuno che mi aiuti.
Nessuno che si accorga che oggi io non sono nessuno.
Nessun pensiero potrà farmi sentire che io sia qualcuno...nessuno...
L'unico vantaggio è che se faccio qualche guaio... non sarà stato nessuno.

donne

Oggi ho pensato al mondo femminile, ed a quante volte ho creduto di conoscerlo.
Quante volte mi sono reso conto, invece, di non averci capito niente.
Ci sono momenti in cui pensi di poterne fare a meno, e scopri che è solo perché non ne afferri i tanti misteri.
Ma quando finalmente ammetti che non potrai mai capirle, scopri che il loro mistero è la tua ragione di vita.

certe piccole cose

Ogni tanto occorre fermarsi a guardare anche i piccoli particolari, le piccole cose che ti capitano durante la giornata.
Certe piccole cose servono a riempirti il cuore di gioie oppure di dolori.
Certi piccoli episodi sono capaci di cambiarti la giornata, poi, dopo un pò, capisci che ti possono cambiare anche la vita.
Non farsi mai sfuggire anche la più piccola emozione: un sorriso, una frase che ti ha colpito, un semplice sguardo, anche la più piccola sciocchezza.
La vita è fatta di tante tesserine che si compongono e, se le guardi dopo un pò, ti fanno vedere l'enorme mosaico che è la tua vita.
Quando smetterai di emozionarti, anche delle cose che ti sembrerebbero più insignificanti, potrai tranquillamente affermare di non vivere più.

so' pigro

Nun ce pozzo fa niente...so' pigro...
facimme, dicimme, arrevutamme...facite pure, je stò cca'!
partimme, fujimme, currimme...sì sì,però v'aspietto cca'.
te pigliammo, nun te proccupà, te facimmo arricreà...garzie tanto, ma tengo 'na cosa a fà
che cosa?... m'aggia arrepusà!
By Enzo Ferrante

piuma al vento

Oggi mi sento leggero come una piuma.
Mi lascio spostare dal vento, e mi sento ancora più leggero.
Volo in alto.
Scendo veloce.
Risalgo leggero.
Una piuma che, se soffi, sale, se rimani in silenzio, scende, cade, ma basta poco, per vederla risalire.
Basta un niente e tutto cambia: traiettoria, tragitto...direzioni variabili.
Un soffio e sono su, un silenzio e sono giù.
Se mi avvicino troppo, però, fai attenzione, non rispondo di ciò che posso provocare.
Un gran  solletico oppure un forte starnuto...faresti meglio a soffiare...
Un soffio e sono su, un silenzio e sono giù!

solo nell'universo...un motivo ci sarà

Quando vedi che tutto è perduto, e non puoi farci nulla.
Quando pensi che nessuno ti aiuta, anche se urli forte.
Quando sai che le persone ti ignorano, anche se tu le continui a cercare.
Quando sai tutto ciò, e continui a chiamarmi.... significa che non hai capito ancora una mazza!