Siate tutti più buoni, ma davvero, cioè nel senso che tra il dire e il fare, purtroppo non c’è il mare, ma proprio l’oceano tutto. I buoni propositi li abbiamo tutti, ma poi il metterli in pratica ci crea una certa difficoltà. Ma questo non è l’unico problema del Natale, ce n’è uno ancora più grande: la lotta tra due tipologie di persone. A Natale le persone si dividono in due grandi gruppi, quelli che si deprimono e quelli che si entusiasmano. Ovviamente mi riferisco agli adulti, perché i bambini almeno sanno a cosa vanno incontro. L’entusiasta é quello che già addobba di tutto e di più dal mese di novembre, inizia da quel mese a montare luci, alberi, presepi e a riempire di stelle e stelline ogni angolo della casa. Le vittime predilette sono gli animali domestici (fortunatamente alcuni di loro sanno come vendicarsi abbattendo alberi e decorazioni). L’entusiasta ha già pronto il menù dei giorni di festa, ha pianificato con chi passare i momenti topici e non ammette variazioni ai programmi. Ha un sorriso stampato durante tutto il periodo natalizio e non lo distrarrà neanche l’ultima analisi che praticamente gli annuncia l’imminente dipartita se dovesse eccedere nell’abbuffarsi: il Natale non ammette colesterolo, trigliceridi o glicemia. È come se quell’entusiasmo creasse una sorta di immunità, che proteggesse da ogni patologia. Il depresso, invece, tende a fuggire dagli entusiasti, attuando tecniche che neanche i più introvabili latitanti riuscirebbero a mettere in atto. Staccano il telefono (i più bravi disabilitano i contatti telefonici degli entusiasti). Camminano per strada mimetizzandosi, pur di non incontrarli e inventano scuse assurde pur di non essere coinvolti in cenoni o inviti a pranzo. L’entusiasta compra regali per tutti, il depresso li ricicla scientificamente. L’entusiasta passa il tempo a telefonare, spedire bigliettini, inviare messaggi, il depresso, invece, stacca il telefono, silenzia le notifiche e comunque ha pronto il “copia e incolla” dell’unico messaggio che userà: a te e famiglia.
Ogni Natale un depresso sa che deve iniziare a correre per evitare un entusiasta, e ogni Natale un entusiasta sa che deve inseguire un depresso. A Natale non importa che tu sia un depresso o un entusiasta, l’importante è che devi correre più che puoi.
