Tra qualche giorno uscirà il secondo libro dell’Agenzia 88881, rigorosamente auto prodotto e sempre in esclusiva su Amazon. Vorrei chiarire ai quattro lettori che hanno letto il primo capitolo che, malgrado abbia avuto la possibilità di proporlo a case editrici, agenti o utilizzare altre piattaforme di self publishing, non l’ho fatto per due ragioni. La prima è che non mi reputo uno scrittore, ma un raccontatore di storie, cioè mi sento di raccontare delle cose che ho immaginato e voglio essere libero di proporle senza filtri e in piena libertà. La seconda è che non mi sento all’altezza di molti scrittori, e non solo quelli che lo fanno per mestiere, perché non riesco proprio a immaginare il mio libro in uno scaffale con opere ben più strutturate. Vivo come un incubo l’idea di stare accanto a opere che in ordine alfabetico si ritroverebbero al fianco del mio libro, considerando il mio cognome, immagino che la mia omonima, vedendo tale affronto, dichiarerebbe immediatamente in mondovisione “Non chiamatemi più Ferrante! Vi svelo immediatamente il mio vero nome!”. Quindi, scrivendo questo secondo libro avevo non solo voglia di ringraziare chi ha apprezzato il precedente, ma anche soddisfare la mia voglia di aggiungere altre righe alla storia di Roberto Viola agente assicurativo di Napoli, che risolve enigmi e misteri. Ci troverete molto di me e delle cose che penso e cercherò, come è stato nel primo, di far conoscere meglio il mondo assicurativo, condendo il tutto con un pizzico di ironia. La novità sarà che, per la prima volta, lo presenterò dal vivo e sarà l’occasione per divertirci un po’ insieme, e per me che per mestiere ho sempre avuto a che fare con il parlare in pubblico, sarà l’occasione per parlare di qualcosa di personale. Ringrazio chi mi ha spinto a continuare a scrivere le storie dell’Agenzia 88881 e spero che ciò che ho scritto non li deluda, a me, sinceramente, il nuovo libro è piaciuto molto, ma credo di essere di parte.
