Tu sei speciale, tutti abbiamo qualcosa di speciale. Poi ci sono persone che ci fanno venir fuori quel poco di speciale che abbiamo o che spesso non sappiamo di avere. Per evitare la retorica o qualsiasi ragionamento fin troppo mieloso, preciso subito che il pensiero di oggi è una riflessione sulle nostre insicurezze. Il peggior nemico di noi stessi è la paura di essere anonimi, di non avere nulla di speciale e di non poter rappresentare nulla per gli altri. Quando incontriamo chi ci fa emergere da queste insicurezze ne siamo felici, ma dobbiamo stare attenti a non dipendere da loro. Non dobbiamo commettere l’errore di dipendere da qualcuno, mai. Sentirsi valorizzati è una cosa bellissima, ma se comprendessimo meglio chi siamo, non avremmo più bisogno di conferme da nessuno. Tirare fuori il meglio di sé è un esercizio difficile, che presuppone una grande forza di volontà. Allora, secondo me, occorre avere la forza - che nessuno può realmente darci, tranne noi stessi - di capire che in questa vita abbiamo l’unica possibilità di “fare delle cose”, solo questa vita ci è data e non dobbiamo sciupare tutto con mille insicurezze. Potremmo leggere migliaia di libri o partecipare a centinaia di corsi di motivazione, ma se pensassimo realmente di che grande occasione ci è data dal solo fatto che “viviamo”, non avremmo bisogno di nessuna ricetta magica. Siamo qui adesso e non sappiamo fin quando ci saremo, viviamo fino in fondo dando il meglio di noi. Sembra facile? Non lo è assolutamente, però meglio rischiare nel dare il meglio che autocommiserarsi perdendo tempo prezioso nel credersi una nullità. Ovviamente cerchiamo di aiutare anche gli altri a tirar fuori il meglio di sé, però sperando sempre che non debbano aver bisogno di noi per continuare a sentirsi speciali.
