domenica 8 aprile 2012

napoli

Ci ho pensato tanto, prima di buttare giù queste quattro righe. L'argomento è molto delicato, poiché quando si parla di Napoli, le cose sono sempre un po' complicate. Una città che ogni tanto risorge, ma che poi crolla improvvisamente negli abissi più oscuri. Guardando le cose che accadono in questi giorni, si è fatta strada in me una grande preoccupazione, legata soprattutto a ciò che Napoli ha vissuto in passato. Ecco i fatti: da giorni si legge in giro che alcune strade di Napoli sono state liberate dal caos. Abbiamo un lungomare libero da auto e vaste zone sono state pedonalizzate. E' un fioccare di foto in cui vengono immortalate strade che, fino a ieri erano trafficatissime, ed oggi vuote, anzi, piene di gente libera di passeggiare. Il culmine si è avuto con delle bellissime foto notturne che immortalavano le imbarcazioni dell'America's Cup in un golfo bellissimo. L'evento in questione ha dato il la ad una serie di iniziative ed ha dato l'opportunità di ridare il lungomare ai cittadini. Si respira un'atmosfera bella, di un orgoglio ritrovato. In giro è rinato l'entusiasmo! E' un segnale di rinascita che non va sottovalutato. Ma, visto che a Napoli, di entusiasmo tradito, abbiamo una certa esperienza, vorrei fare un appello al Sindaco, affinché non si ripetano precedenti errori. Anni fa l'esperienza di un altro Sindaco, Antonio Bassolino, iniziò con un evento mediatico ben più grosso, il "mitico" G7. Fu l'occasione per una riscoperta di luoghi risistemati per quell'evento. La rinascita di Piazza Plebiscito, fino a quel momento una immensa area parcheggio, ne divenne il simbolo. Da lì partì il "Rinascimento" napoletano. L'orgoglio dei napoletani salì alle stelle. Ma non tutto fu rose e fiori, anzi, col tempo le spine ci hanno ferito, quasi, mortalmente. Una esperienza nata all'insegna dell'immagine, è terminata grazie a ben altre immagini ( sacchetti ed affini ). Caro Sindaco, ben vengano le immagini belle ( con la nostra città è anche più facile ), ma non dimentichi mai la concretezza del fare. Napoli ha bisogno dell'impegno di tutti, e certe immagini danno anche la carica, ma non fermiamoci a questo. Dal "Rinascimento" si è passati alla "Rivoluzione", termine che Lei usa spesso, io spero che il futuro di questa città sia determinato da cose molto più concrete...poi ce facimme tutt''e fotografie ca vulimme!