sabato 26 dicembre 2020

auguri 2.0

In principio fu la stella cometa. In cielo quella stella annunciava qualcosa di importante, un modo "originale" di augurare al mondo un buon natale. Immagino che in seguito anche i piccioni viaggiatori avessero svolto una funzione utile allo scopo: recapitare un messaggio di auguri. Col tempo e per tanto tempo, gli auguri di natale sarebbero arrivati via posta. La busta, sempre più piccola, in prossimità del natale, ci ricordava che qualcuno aveva pensato a noi, per augurare buone feste. L'arrivo degli auguri era però subordinato al funzionamento dei servizi postali, e malgrado quelle immagini innevate potessero arrivarti in pieno Agosto, ti rallegravano lo stesso. L'augurio lo potevi toccare con mano, era un segno tangibile dell'affetto di chi te lo inviava. Con il progresso tecnologico, l'augurio si è presentato attraverso un sms, ricordandoti che chi te lo inviava, aveva ancora il tuo numero in rubrica. Messaggi brevi, poco originali, che dimostravano una certa pigrizia: scrivere la frase (spesso copiata) ed inviare un sms a tutti i contatti, sai che fatica! Ma la tecnologia va avanti veloce ed il messaggino ha preso forme più social: via facebook si condivide una renna, si taggano gli amici e il buon natale è servito. In questi giorni una musichetta breve ci annuncerà l'arrivo degli auguri, whatsapp imperverserà e distribuirà auguri in ogni smartphone che si rispetti. Almeno c'è qualcuno che ti pensa, di che ti lamenti? Lo so, lo so, però l'altro giorno, nella cassetta delle lettere, ho trovato una busta bianca con una piccola cometa fatta di brillantini. L'ho aperta ed ho trovato un biglietto di auguri: buon natale a te e famiglia! Mi sono emozionato, soprattutto quando ho letto la data in cui è stata scritta: 10 Dicembre 1999. A volte i ritardi delle poste possono farti delle belle sorprese...

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