sabato 1 agosto 2020

pare brutto - i pensieri del Sabato

A Napoli si usa spesso l’espressione Pare brutto, che sta a significare un’azione che ti imponi di non fare perché sarebbe fuori luogo. Mi sa che in questi ultimi giorni, siamo tutti vittime di questo atteggiamento, rischiando di esser vittime di qualcosa di ben più grave. In ogni momento della nostra giornata, anche quelli più ligi alle regole del distanziamento sociale, rischiano qualcosa lasciandosi andare a qualche contatto più ravvicinato oppure non seguendo tutte le regole. Non ce l’ho con i menefreghisti cronici e gli indisciplinati - per non parlare di quel noto leghista che non indossa la mascherina, ma si sa che in quel partito preferiscono i camici - ma delle persone che normalmente sono ligie alle regole però fanno piccole trasgressioni, perché Pare brutto. Il saluto un po’ più ravvicinato, la mascherina abbassata nei luoghi chiusi, lo stare in auto con persone non conviventi, tutto senza eccessive protezioni, perché Pare Brutto. “Ma dai salutiamoci, ma su tanto ci dobbiamo sedere a consumare, su sali in auto che ti do un passaggio! Abbassa pure la mascherina, diamoci la mano!” Insomma, stiamo abbassando le barriere e lo stiamo facendo con troppa leggerezza. Non voglio usare l’espressione, che del resto ci diciamo tutti ( vicini vicini senza mascherina ), che se continua così richiudono tutto, però facciamo attenzione. Se non diamo la mano è per rispetto della persona che salutiamo e non per cattiva educazione, e così è per tante piccole azioni che dovremmo ricordarci di fare per evitare di farci del male. Altrimenti più che un Pare Brutto ci dovremmo dire Finisce Brutta...