mercoledì 17 luglio 2013

Angelino e la vera storia Kazaka


- C’ho l’Ambasciatore Kazako al telefono!
- Cazzaro? Ce ne sono tanti alla Farnesina…
- Non cazzaro, ma Kazako…
- E che è??
- Uno stato
- Ah! Ho capito: la Kanzania…
- No! Il Kazakistan…
- Vabbe’! Sempre quello è! E che vuole??
- Sostiene che c’è la moglie di un esponente Kazako…
- Moglie?? Nooo! Un’altra scappatella, gliel'ho detto centinaia di volte! Prima la nipote di Mubarak, poi ora la moglie del Kazzaro…
- Kazako…
- E’ lo stesso! Io non ci voglio entrare nei giochetti del vecchio. Mai una volta che non si diverta senza combinare casini internazionali!
- Ma hanno chiesto di farla arrestare!
- Bene!!! Arrestiamola subito!! Così non si dirà mai che sono il suo schiavo!! Io sono Angelino! Un uomo perbene!!
- C’è anche una minore con lei…
- Una minoreeee?? Una minoreeee??!! Arrestate anche lei!! Questa volta nessuno potrà dirsi complice delle zozzerie di quel vecchiaccio!!!
- Se le arrestiamo dobbiamo anche considerare l’idea di espellerle…
- Via!!! Immediatamente via! Dategli un foglio di via IMMEDIATO!!!!

Un quarto d’ora dopo, squillò il telefono di Angelino…

- Pronto? AH! E’ Lei Dottore? Volevo dire che io non ci sto…come?...Ehm…che vuol dire?...Ho fatto bene??...Chi??...Il Presidente di che?...Ah! Il Kazakistan…mi ringrazia? Anche Lei??...Ma, ehm, ho fatto solo il mio dovere, avevo capito che Lei ci teneva tanto…Grazie! Grazie! Grazie!


Angelino capì che, come al solito non aveva capito nulla. Non era riuscito ad emanciparsi da Silvio neppure questa volta…