martedì 15 maggio 2012

leva obbligatoria

Era da tempo che ne volevo scrivere. E' difficile spiegare ad un ventenne che cosa fosse la Leva Obbligatoria. Non è passato tanto tempo da quando è stata abolita, ma ormai, le generazioni passano così velocemente. La cosa più strana da spiegare è che, prima di fare l'esperienza militare, tutti volevamo evitarla. Chi ci riusciva, era considerato un fortunato. I motivi più strani e le conoscenze più improbabili potevano fartela evitare. Si davano persino esami universitari per dilazionare il fatidico momento della partenza ( bastava un esame all'anno...). Quindi occorre partire da questo: buona parte di noi le ha provate tutte per non fare "il militare". Ora però occorre spiegare per quale strano motivo, tutti coloro i quali sono "partiti per il militare", rimpiangono quei momenti. E' veramente difficile raccontare ad un ragazzo di oggi questa grande contraddizione. Ci provo attraverso le parole che mi vengono in mente pensando a quei giorni: legami, maturità, solidarietà, crescita, amicizia, rispetto e responsabilità. In quei giorni il contatore della tua vita si azzerava, sapevi che per un anno, avresti dovuto ricominciare da zero, seguire delle regole e condividere le tue giornate con altri, che in fondo, difficilmente avresti incontrato sulla tua strada. Ho avuto la fortuna di mettermi alla prova e di vivere quel periodo così particolare. Ho avuto la fortuna di capire chi ero. Oggi forse ciò accade facendo altre esperienze, non giudico la fine della Leva Obbligatoria, ma penso che quell'anno di "azzeramento" servirebbe a tanti.