mercoledì 2 settembre 2020

lavoretti - racconti brevi


La ricerca dell’io interiore. Sì proprio così: cerca in te stesso e troverai la soluzione ai tuoi problemi. Sembra che tutto dipenda da noi stessi, da come impostiamo il rapporto col nostro io, per poter affrontare meglio i problemi della vita. Ultimamente ho litigato col mio io perché neanche lui riusciva trovare i soldi per le scadenze di questo mese. Ho guardato dentro me stesso, ho scavato bene, ma non ho trovato un centesimo. La verità è che, oggi come oggi, conta molto più la materialità ( i soldi! ) che l’introspezione e la ricerca del proprio io. “Mi scusi quanto le devo? 500 Euro. Ok, chiedo un attimo a me stesso e pago!”. Sto facendo un ragionamento molto rozzo, lo so, però ci sono momenti in cui devi rassegnarti al fatto che i soldi fanno girare il mondo, solo i soldi e come riuscire ad averne. Onestamente o in maniera meno pulita, l’importante è averne sempre più e mai di meno. L’attività che ho scelto ( scelto? Mah! ) è quella che riesce a farmene avere abbastanza, ma è rischiosa, molto rischiosa. Oggi, per esempio, dovrei guadagnare un bel gruzzoletto con poca fatica: massimo risultato col minimo sforzo. Sono pronto e concentrato, basta poco e la giornata mi sorriderà. Prima però devo fare attenzione ad alcuni particolari e poi posso guadagnarmi la meritata pagnotta. Luogo, orario, posizioni e il gioco è fatto! La via la conosco bene e l’ora scelta è di quelle in cui passa un bel po’ di gente. So dove devo attendere e credo che sarà un gioco da ragazzi. Eccolo arrivare! Sono pronto! Via! La cosa che mi colpisce di più di questi lavoretti è la reazione della gente: poverino! Si sarà fatto male?! Chiamate l’ambulanza!! 
Me la rido sotto i baffi e aspetto che tutto vada come previsto. Un altro lavoretto è andato a buon fine, un gruzzoletto in più per le mie tasche. La prossima settimana invece sarà più duro organizzarmi: dovrò fingere di stare male in quel ristorante chic del centro. È dura la vita della vittima, ma le assicurazioni pagano piuttosto bene, il mio io ne esce rinfrancato.