domenica 16 giugno 2013

spirito civico per ricostruire

Ci sono moltissimi cittadini che si impegnano per gli altri. Creano comitati, movimenti ed associazioni per occuparsi di problemi quotidiani e cercano di risolverli. Sono persone animate da uno spirito di solidarietà e da un ottimismo della volontà che lasciano veramente a bocca aperta. Queste persone sono capaci di coinvolgerti in iniziative, grazie all’entusiasmo che ci mettono. Non sono degli alieni, sono cittadini come noi, solo che pensano che impegnandosi, questo mondo può essere più giusto. Non lo fanno pontificando sui massimi sistemi, ma impegnandosi in piccole battaglie di civiltà. Aiutare un quartiere ad essere più vivo, una strada più pulita, aiutando chi è meno fortunato. Li vedi all’opera e capisci cosa sia veramente la politica. La politica che parte da un problema e che cerca di risolverlo, attraverso un’azione concreta. Il guaio è che la “politica” ufficiale sembra non accorgersene, troppo lontana e, purtroppo, strutturata in movimenti senza democrazia. Avvicinarsi a queste realtà così ricche di energia, è una delle cose più importanti che può fare un partito. Con umiltà, senza pretese egemoniche, ma con una voglia di imparare, che difficilmente si trova nei movimenti politici che conosciamo. Un gruppo di cittadini che si impegna nel sociale, sa bene cosa dovrebbe esser fatto per migliorare la vita degli ultimi, basta ascoltarli. La società civile, definizione di cui tanto si abusa, non serve per arricchire un movimento politico, ma le persone con senso civico servono come il pane. Aprirsi alla società vuol dire questo. Ascoltare chi si impegna per una società migliore, rende più credibile la politica di chi vuol risollevare il nostro paese. Se ciò accadrà, avremmo fatto un grande passo in avanti, per un paese più giusto e meno esposto agli egoismi di casta, che hanno contraddistinto gli ultimi anni. Sarebbe una gran cosa…