mercoledì 24 ottobre 2012

ciao silvio

Caro Silvio ti perdono tutto, tranne una cosa. Ti perdono per la tua discesa in campo, che ha illuso tante persone, deludendone tantissime. Ti perdono per aver portato al potere i leghisti, che dietro lo slogan "Roma ladrona", hanno massacrato il sud, comportandosi peggio dei "ladroni" che volevano combattere. Ti perdono per aver sdoganato i fascisti, che pur cambiando nome, sempre tali sono rimasti. Ti perdono per aver fatto leggi utili solo agli evasori, che con condoni e scudi hanno continuato a far soldi. Ti perdono per la tua capacità di non fare mai una riforma seria, pur contando, in tanti anni, su maggioranze "bulgare". Ti perdono per le barzellette datate, che hanno fatto conoscere al modo la "disgrazia" di un popolo. Ti perdono per il fatto che hai governato solo per farti leggi su misura. Tutto perdonato, ma una cosa sola non posso proprio digerire, una cosa sola non ti perdonerò mai: aver fatto nascere gli "antiberlusconiani". Una precisa tipologia di persone che, contrapponendosi alla tua arroganza, hanno dominato in redazioni di giornali gloriosi ed in partiti che avrebbero dovuto creare l'alternativa. Di questo non potrò mai perdonarti. Spero che con la fine dell'era Silvio, finisca pure quella degli Ayatollah dell'antiberlusconismo!