martedì 25 ottobre 2011

ridere di un paese

Non mi è piaciuto. Non è giusto che dei leaders europei possano burlarsi del mio Presidente del Consiglio. Sì, perché, malgrado io non lo abbia mai votato, Silvio Berlusconi, è il Presidente del Consiglio del mio paese. Malgrado i suoi continui tentativi di farsi, da me, ulteriormente schifare, egli rappresenta il mio paese, e riveste un ruolo istituzionale importante. Non mi va che dei leaders stranieri facciano i sorrisini al solo nominare il nome del nostro Premier. Difendendo il suo ruolo, difendo anche il mio paese, e con la crisi attuale, penso che sia il minimo. Ridano di altro, ma non del mio paese!
Queste righe le ho scritte di getto, perché penso che il mio paese vada difeso indipendentemente da chi lo rappresenti istituzionalmente. Ma, mentre scrivo, mi è venuto un atroce dubbio. Non posso tacerlo, poiché esso mi è entrato, come un tarlo,  nella mente: non è che Sarkozy e la Merkel, hanno sorriso nell'ascoltare il nome di Silvio, perché si sono ricordati della barzelletta raccontatagli poco prima dal Berluska stesso...purtroppo potrebbe essere vero...