domenica 9 ottobre 2011

neutrino napoletano - prologo

Meno tre, meno due, meno uno, zero! Via! E lì eravamo tutti insieme. Li ho visti tutti pronti, sulla stessa linea di partenza. Come è possibile che io sia rimasto solo in questo tunnel, e gli altri già stanno tutti sul Gran Sasso? Mannaggia a mme! Ero convinto che questo fosse il tunnel giusto. La Gelmini mi aveva assicurato che con questo percorso sarei arrivato dritto dritto a Ginevra! Ed ora mi ritrovo in questa "saittella napoletana"!
Poi dicono: ecco il neutrino napoletano! Non tiene voglia di lavorare! Nun tene genio 'e fa niente!!
Come glielo spiego alla gente che non è colpa mia, se mi hanno fatto credere che esisteva un tunnel, scavato dal Governo italiano, che mi avrebbe portato velocemente a destinazione. Il problema è che non so come uscire. Rimango qui, in una fogna napoletana, ed ascolto la gente. Mannaggia a quelli che mi hanno detto che sarei stato più veloce della luce! Mi ritrovo in una fogna, al buio, perché la luce mi ha sorpassato in un nano-secondo! Vabbuò, nun fa niente! Vorrà dire che troverò qualcosa da fare... ( FINE DEL PROLOGO, SEGUE...)