mercoledì 8 luglio 2020

indimenticabile - racconti brevi

Scese le scale con quel vestito turchese che le illuminava il viso sorridente, con quei riccioli biondi che facevano concorrenza ai raggi del sole e quella pelle così liscia. Tutti si girarono per guardarla meglio e tutti rimasero estasiati quando lui le si avvicinò baciandole la mano, facendo quell’inchino con la classe di un principe. Camminarono nella sala creando un vuoto intorno, tutti gli sguardi erano per loro e tutti non facevano altro che sussurrare frasi di ammirazione. Il vestito turchese, i merletti, i gioielli, tutto era da cornice a quel capolavoro di bellezza, ma lui non era da meno. Il completo blu, non banale, la classe, il portamento e quei capelli così perfetti. Una coppia meravigliosa: nati per stare insieme. Nella sala ci vollero molti minuti per far ritornare tutto alla normalità poiché quell’entrata aveva fermato il tempo. Ripresero le chiacchiere tra gli ospiti, ma l’argomento non poteva che essere lo stesso per tutti: la meravigliosa coppia appena entrata nella sala. La sala già lussuosa, con quella inaspettata presenza, aveva raggiunto la perfezione. Il tocco finale ad una serata già partita sotto il segno dell’eleganza e della bellezza. Che classe, che portamento, che sfarzo! Una serata che nessuno avrebbe mai dimenticato. E fu proprio così. Avrebbero raccontato dello sfarzo di quei saloni, della bontà di ciò che era stato servito, delle personalità presenti e di quella coppia così perfetta da togliere il fiato. Avrebbero raccontato per anni di quel giorno, come si fa ricordando una data importante. Avrebbero tutti ricordato quel giorno, se solo avessero potuto farlo, ma non fu così. Quella coppia così elegante da togliere il respiro, in realtà tolse il respiro a tutti. Accadde tutto in un attimo. Mentre camminavano abbracciati al centro della grande sala, ammirati da tutti i presenti, lei prese dalla borsetta qualcosa, lui sghignazzando si guardò attorno e insieme urlarono “Ci sposiamo il 15 Agosto! Siete tutti invitati!” Svennero in tanti, ma molti preferirono fuggire e il caos generato da quell’annuncio provocò quella che tutti ricordano come la “Strage dei promessi sposi”.