domenica 22 gennaio 2012

corporazioni senza voce

Scese di casa che era presto. Le medicine che doveva prendere erano terminate, ma la cosa più triste, fu quella di sapere che da quel giorno ci sarebbe stata la serrata dei farmacisti. Si decise a prendere l'autobus che lo avrebbe portato al centro, ma, causa esaurimento delle scorte di carburante, nessun autobus avrebbe circolato. Lì vicino avrebbe trovato un taxi, ma la protesta contro la liberalizzazione delle licenze, continuava. Esasperato decise che avrebbe percorso la strada a piedi, del resto era un servizio irrinunciabile. Arrivato finalmente in centro, mise in atto il suo piano. Stanco, ma determinato, fece tutto ciò che aveva pianificato.
Titolo del telegiornale: "pensionato di 75 anni si piazza al centro della strada principale e blocca un'intera città: il pensionato espone un cartello in cui è scritto: i tassisti, i benzinai, i farmacisti, gli avvocati fermano il paese...io che non posso fermare nessuna attività, mi fermerò da solo al centro della mia città!"
Tentarono di dissuaderlo. Cercarono di convincerlo in tutti i modi.
Il pensionato non si mosse più da lì, per tutti i giorni della sua vita.