L’estate se ne va e lascia qualche granello di sabbia ancora in giro, la pelle un po’ più scura (ma dura poco si sa), qualche chilo che pensavi di poter perdere e che invece si è aggiunto a tradimento. Prima delle vacanze ti immagini a fare lunghe camminate e pasti frugali, poi finisci inesorabilmente spiaggiato a trangugiare di tutto e di più. E che non ti fai qualche aperitivo al tramonto? Considerando che il tramonto è un evento quotidiano, fai un po’ tu.
Si ritorna con una gran voglia di riprendere, te lo ripeti come un mantra, perché sai bene che la ripresa comporta il ritorno a una routine che la voglia un po’ te la fa passare. Rimpiangerai certamente il dolce far nulla, le chiacchierate senza senso, il mare che quest’anno era proprio caldo (ogni anno è sempre più caldo), il ricordo delle infatuazioni adolescenziali che non torneranno più, come quei gelati che pagavi 150 Lire e ti piacevano un sacco, però non te ne ricordi il gusto.
Riprendi a seguire le notizie che ti parlano di guerre (continuavano anche mentre eri spiaggiato), di gente che vuole differenziarsi autonomamente, di gente sempre più razzista e omofoba, insomma si torna alla normalità.
Sono pronto a ricominciare, però cerco per casa quel granello di sabbia che so che c’è e che raccoglierò commuovendomi, perché lo aggiungerò agli altri che inesorabilmente scendono nella clessidra della vita, un’altra estate se ne va, un altro anno non tornerà.