sabato 6 giugno 2020

domande - i pensieri del Sabato

Oggi mi sono svegliato, e guardandomi allo specchio, ho iniziato a ripetere: perché si discrimina in base al colore della pelle? L’ho ripetuto più volte. Fatevi questa domanda e vedrete che non c’è risposta. Non c’è proprio. Ho continuato ponendomi altre domande, ponendomele a bruciapelo, in maniera semplice. È una sorta di gioco che possiamo fare in qualsiasi momento: domandarci del perché esistano certi pregiudizi. Perché discriminiamo le persone in base alle capacità economiche? Io spero che chi ha di meno possa avere di più, sperando che una società si organizzi in maniera tale da non far commettere crimini per avere da mangiare e per dare a tutti più opportunità. Perché ci dà fastidio chi pratica religioni diverse? Lo so cosa state pensando, non sto giustificando gli estremisti ( la religione per loro è solo un pretesto ), ma parlo proprio di pratica culti diversi. In fondo, dopo - spero molto dopo - tireremo le somme dopo aver tirato le cuoia e scopriremo se ci siamo illusi oppure no. Altra domanda: perché dobbiamo giudicare gli orientamenti sessuali e affettivi? Questo non l’ho mai capito: l’amore, l’affetto, il sentirsi a proprio agio o meno col proprio corpo, non possono essere giudicati in nessun modo. Come è possibile che esistano forme di discriminazione su questo tema? A me sembra una cosa assurda. Le domande potrebbero essere tante ma tutte hanno un filo conduttore: la libertà. La libertà è un valore universale, basterebbe capire che la libertà accompagnata al rispetto dovrebbe essere sempre garantita a tutti. In teoria difficilmente trovi chi ti dica il contrario, ma nella pratica e nelle azioni quotidiane, diciamoci la verità, non tanti sono coerenti su questi temi. Le discriminazioni sono la somma di tante piccole azioni quotidiane, e queste azioni colpiscono e feriscono milioni di persone. Ecco, la domanda che dovremmo porci sempre è: chi sono io per giudicare gli altri? Perché da quel giudizio nascono quelle discriminazioni economiche, razziali, sociali e di genere, che incidono sulla libertà e il rispetto tra noi esseri viventi. Facciamoci queste domande e rispondiamo attraverso le azioni che compiremo, anche perché le discriminazioni sono un virus che non vedi al microscopio ma vedi nella vita di chi ne è vittima.