La telematica nel settore assicurativo non è conosciuta. Chi legge quest’affermazione potrebbe saltare dalla sedia, rispondendomi che, soprattutto in Italia, abbiamo il maggior numero di dispositivi telematici installati rispetto al resto d’Europa. È vero, si contano circa quattro milioni di dispositivi, ma confermo: pochi conoscono realmente le potenzialità della telematica. Se chiediamo a cosa serva una scatola nera, tutti ci risponderanno che serve ad ottenere uno sconto sulla polizza auto. I numeri mi danno ragione: la telematica è più diffusa nei territori in cui la polizza costa di più. Il cliente, nei territori in cui la polizza è più costosa, chiede di poter montare un dispositivo telematico, per risparmiare. Ma cosa fa un dispositivo telematico, quali servizi può fornire e perché dovrebbe essere una scelta naturale per tutti, pochi lo sanno. Da questa riflessione ne consegue che, per poter valorizzare i servizi telematici, occorre coinvolgere gli intermediari assicurativi. Gli intermediari sono dei “venditori” eccezionali, poiché sono in grado di proporre soluzioni e coperture assicurative che sono beni immateriali. Non è facile vendere degli oggetti, figuriamoci come sia difficile vendere qualcosa di non tangibile. Le argomentazioni quotidiane di un intermediario sono legate ai principi di sicurezza, protezione e tutela. Quotidianamente riescono ad offrire coperture contro ogni tipo di rischio e ci riescono alla grande, riuscendo a proporre polizze che mettano al sicuro la propria clientela. I servizi che la telematica può garantire sono improntati sulla protezione delle persone, quando rilevano situazioni di pericolo, geolocalizzando l’autovettura e, tramite una centrale operativa, organizzandone i soccorsi. Le soluzioni Viasat garantiscono la ricostruzione oggettiva di un sinistro, con le rilevazioni telemetriche ed i tracciati che cristallizzano un sinistro o possono difendere il cliente da tentativi di frode. La protezione del veicolo è poi una delle funzioni storiche che Viasat da trent’anni garantisce attraverso i propri sistemi antifurto. Negli ultimi anni i nostri servizi si sono arricchiti di funzioni utili attraverso le app che seguono il cliente in mobilità e attraverso funzioni che prevengono gli incidenti: algoritmi che valutano le soluzioni di pericolo, il meteo, il traffico e lo stile di guida, riescono a fornire informazioni in tempo reale per il conducente. Tutti questi servizi sono utili per dare più sicurezza, più protezione e più tutela ai clienti che scelgono Viasat. Chi meglio di un intermediario può spiegare ciò che facciamo? Credo che un intermediario, senza cambiare di una virgola, le proprie argomentazioni quotidiane, possa essere il nostro “promotore” ideale. Sicuri & Protetti nasce per poter offrire i servizi telematici Viasat ai clienti che non dovranno più accontentarsi delle scatole nere “preconfezionate” che oggi vengono incluse nelle polizze solo per concedere uno sconto. Sicuri & Protetti rende libero l’intermediario di poter costruire l’abito su misura per il cliente che in lui vede il professionista della protezione. In virtù di tutto ciò il mercato che sembrerebbe saturo, diventa vastissimo, abbiamo milioni di persone che non hanno ancora conosciuto a cosa possa servire la telematica. Un cliente che comprende cosa voglia dire circolare in sicurezza, sentirsi protetto e che tutto questo avviene con la blindatura dei propri dati, è il cliente ideale dell’intermediario assicurativo.
Se sei un intermediario e vuoi saperne di più, leggi qui: https://www.viasatonline.it/pages_adv_b.php?id=109
