martedì 20 marzo 2012

ZTL

Voglio respirare aria pulita. Odio il caos delle automobili. Mi muovo quasi esclusivamente a piedi. Queste tre affermazioni sono importantissime per far comprendere che ciò che scriverò, non è assolutamente anti-ecologico. Premesso ciò, ecco i fatti.
A Napoli stiamo assistendo alla creazione di vaste zone pedonali, dette anche ZTL ( zone a traffico limitato ). Una vera rivoluzione ( termine molto caro al nostro Sindaco ). La cosa sarebbe bellissima, se non vi fosse un piccolo problema legato alla circolazione nelle aree limitrofe alle ZTL. Non vorrei toscaneggiare, ma è nu burdell’!
Lo smog che non si respira nelle ZTL, si riversa, con effetto moltiplicatore, nelle strade limitrofe. Perché? Perché non si è pensato a percorsi alternativi, sensi di marcia che decongestionassero il traffico. Ma come? Ancora prendiamo l’auto? Risponderei: sì, perché il sistema dei trasporti pubblici ha subito, negli ultimi tempi, un ridimensionamento senza precedenti. Non voglio dare la colpa al Comune, anche perché, il grande ridimensionamento avviene soprattutto sui trasporti di competenza della Regione.
L’amara considerazione è però quella di vedere un Sindaco che, prescindendo, da una situazione trasporti così disastrata, decide di pedonalizzare buona parte della città. Il problema è che la ZTL sta cambiando significato, oggi, purtroppo, vuol dire solo: Zero Trasporto Locale…