domenica 4 ottobre 2015

Napoli: toc! Toc! C'è nessuno?

Di Bassolino possiamo dire tutto e il contrario di tutto e la discussione sarebbe lunghissima, ma Napoli non ha bisogno di guardare al passato ( se proprio vogliamo guardare al passato, dovremmo andare molto indietro... ). Napoli ha bisogno di progetti, cose concrete da fare: i nomi non servono senza dire di cosa ci sarebbe bisogno. Basta guardarsi attorno e renderci conto in che condizioni versi la nostra città, e la colpa è di tanti, ma, soprattutto, di chi ha avuto responsabilità di governo. Abbiamo avuto un sindaco che ha passato anni dicendo che la colpa era degli altri, ha cambiato assessori e maggioranze, ma ci lascia solo un lungomare pedonale di pizzerie e venditori ambulanti. Abbiamo un sindaco che ha fatto della chiacchiera e dell'ideologia l'unica espressione del suo agire. Prima? Chi ha governato prima? No, grazie. Iervolino, una gran signora totalmente inidonea a governare una grande città. Bassolino? Che bello ciò che significò la sua consiliatura: orgoglio ritrovato, rinascimento, nuovo inizio. Ma poi? Si perse o si fece "perdere" nei giochi partitocratici, con annessi e connessi. Bassolino? No, grazie. Oggi per Napoli c'è lo spazio per chi ha voglia di non dare la colpa al passato, ma che decide e si impegna per cose concrete. Basta chiacchiere, basta ideologia. Chiedo troppo? Forse, ma è un augurio che faccio alla mia città: trovare chi voglia concretamente dare una svolta. Basta chiacchiere e paroloni. Toc! Toc! C'è nessuno?