domenica 17 marzo 2013

politica e lacrime

Per fortuna, quando ho ascoltato i discorsi dei due nuovi Presidenti di Camera e Senato, ero da solo davanti al televisore. Ascoltavo parole che mi colpivano al cuore e non sono riuscito a trattenere le lacrime. Laura ha parlato di diritti, di ultimi ed ha usato parole che seppellivano il nuovo verbo che molti recitano a memoria: la sinistra e la destra non esistono. Esistono e le differenze sono davanti ai nostri occhi, e, soprattutto, sono entrate nelle mie orecchie, ascoltando il discorso della nuova Presidente della Camera. Pietro ha usato parole bellissime sul concetto di giustizia ed ha portato nell'aula le parole struggenti di una donna a cui la mafia uccise il marito ed il ricordo di quel grande uomo che fu Antonino Caponnetto. Ascoltandoli non ho trattenuto le lacrime, perché quelle parole mi hanno colpito al cuore. Ho esordito scrivendo "fortunatamente", e già me ne pento: sarebbe stato meglio non esser soli. Se i miei figli fossero stati lì con me, anziché stare in cameretta a giocare, avrebbero visto un padre che si emozionava, un padre che crede ancora nella bella politica. Avrebbero visto un uomo che ha fiducia in chi incide sulla vita democratica di un paese. Le Istituzioni hanno bisogno di questa bella boccata d'aria e di un po' di emozione in più. Grazie Laura e Pietro, e che sia un buon inizio.