venerdì 29 marzo 2013

Crimi e Lombardi al Quirinale


- Allora, ripetiamo tutto: salutiamo e ci sediamo...
- Io me siedo a ddestra!
- Ok! Una volta seduti gli diciamo che non siamo disponibili...aspetta...dov'è il foglio?
- Me lo so' magnato! Nessuna prova! Credere, obbedire e combattere!!
- Sì, ma non mi ricordo cosa dobbiamo dire...
- No! Dovemo dire de no! E ce metto pure "me ne frego!"
- Calma devi stare tranquilla, fai come me..
- Certo te t'addormi in Senato!
- Non dormivo, ero in riflessione spirituale...
- Sì, lo spirito dell'anima de li mortacci tua!
- Basta! Concentriamoci, ricordati che sei Onorevole
- Camerata!
- "Cittadina" è meglio, è meno inquietante. Adesso ricordo! Dobbiamo dire a Napolitano che vogliamo l'incarico... Sì, ma a chi?
- A NOI!!
- A NOI!! Bella questa! Ok! Possiamo andare!
- In marcia!
- In marcia su Roma! Che bel nome!
- Me vengono spontanee, so' fatta così!
Crimi e Lombardi si recarono al Quirinale con idee chiare e piglio deciso.

martedì 19 marzo 2013

per chi suona la Campanella


Driiiin! Driiiin!
- Pronto
- Pronto, parlo con il Sen. Campanella?
- Sì sono io...
- Salve, sono Papa Francesco, vorrei proporle un ruolo all'interno della nuova Segreteria di Stato...

CLICK

Driiiin! Driiiin!
- Pronto
- Pronto, parlo con il Sen. Campanella?
- Sì sono io...
- Sono Barack Obama, vorrei proporle un ruolo nella mia amministrazione...

CLICK

Driiiin! Driiiin!
- Pronto
- Pronto, parlo con il Sen. Campanella?
- Sì sono io...
- Sono Beppe Grillo, vorrei proporti il ruolo di follower di Casaleggio...

CLICK

Driiiin! Driiiin!
- Pronto
- Pronto, parlo con il Sen. Campanella?
- Sì sono io...
- Sono il Sen. Campanella, ha, per caso, chiamato qualcuno per me?...

CLICK!!

domenica 17 marzo 2013

politica e lacrime

Per fortuna, quando ho ascoltato i discorsi dei due nuovi Presidenti di Camera e Senato, ero da solo davanti al televisore. Ascoltavo parole che mi colpivano al cuore e non sono riuscito a trattenere le lacrime. Laura ha parlato di diritti, di ultimi ed ha usato parole che seppellivano il nuovo verbo che molti recitano a memoria: la sinistra e la destra non esistono. Esistono e le differenze sono davanti ai nostri occhi, e, soprattutto, sono entrate nelle mie orecchie, ascoltando il discorso della nuova Presidente della Camera. Pietro ha usato parole bellissime sul concetto di giustizia ed ha portato nell'aula le parole struggenti di una donna a cui la mafia uccise il marito ed il ricordo di quel grande uomo che fu Antonino Caponnetto. Ascoltandoli non ho trattenuto le lacrime, perché quelle parole mi hanno colpito al cuore. Ho esordito scrivendo "fortunatamente", e già me ne pento: sarebbe stato meglio non esser soli. Se i miei figli fossero stati lì con me, anziché stare in cameretta a giocare, avrebbero visto un padre che si emozionava, un padre che crede ancora nella bella politica. Avrebbero visto un uomo che ha fiducia in chi incide sulla vita democratica di un paese. Le Istituzioni hanno bisogno di questa bella boccata d'aria e di un po' di emozione in più. Grazie Laura e Pietro, e che sia un buon inizio.

giovedì 14 marzo 2013

cliente virtuoso


In vent'anni di mestiere ho incontrato vari tipi di clienti, ed ho sempre cercato, nei limiti del possibile, di tutelare le persone perbene. Gli strumenti che le compagnie mi hanno messo a disposizione, nel settore Rc Auto, sono sempre stati insufficienti, per colpa della leva tariffaria, che le imprese hanno sempre utilizzato per difendersi dai "cattivi". Peccato che la difesa delle imprese è sempre consistita nell'attacco ai "buoni": scaricare sulla tariffa i costi delle loro inefficienze. È giunto il momento di dire basta ad una visione del cliente così sciatta. Esistono strumenti che possono far emergere il "cliente virtuoso", basta volerlo. I clienti non sono tutti uguali ed anche i rischi cambiano in base a svariati fattori: analizzare il comportamento di guida e cucire una polizza su misura, è la soluzione. Le compagnie devono tutelare e coccolare i clienti "virtuosi", perché non è giusto che l'unico discrimine rimanga la residenza dell'assicurato. Non c'è neanche bisogno di tanta fantasia, gli strumenti ci sono, basta saperli usare. Ho lanciato l'iniziativa "Cliente Virtuoso", per stimolare il settore ad utilizzare l'innovazione tecnologica per calibrare offerte che tutelino al massimo chi ha comportamenti di guida corretti. È una iniziativa in cui credo molto, e spero che possa portare finalmente ad un cambiamento serio nel settore della Rc Auto italiana.
Profilo twitter: @clientevirtuoso
Pagina facebook: Cliente Virtuoso fb

sabato 9 marzo 2013

rabbia ed opportunità

Quando ti fanno arrabbiare, non ragioni più. Se subisci un torto che incide gravemente sulla tua vita, reagisci duramente. Quanti di noi hanno preso schiaffi in questa crisi? Quanti di noi hanno dovuto fare sacrifici enormi per sopravvivere? Moltissimi. Subire la crisi e vedere che altri, su questa crisi, non hanno perso molto, ti rende ancora più incazzato. Quanti hanno perso il posto? Quanti hanno dovuto stringere la cinghia? Tanti, troppi. Si diventa ombrosi, stizziti, rabbiosi. Si diventa allergici a qualsiasi discorso razionale. Non è una cosa nuova, capita a tutti i cittadini, quando si sentono inermi di fronte ad una grave crisi economica, basta leggere i libri di storia. La storia però ci insegna che questo atteggiamento di rabbia, solitamente, porta acqua al mulino di gente irresponsabile che, in maniera abile, riesce ad intercettare il malcontento imprimendo svolte autoritarie. Io sono incazzato per tante cose, in tre anni ho dovuto cambiare varie volte il mio lavoro ed ho una seria preoccupazione sulla mia capacità di dare un futuro migliore ai miei figli. Se ragionassi solo con la rabbia, sarei solo una pecora nel grande gregge del nuovo salvatore della patria. Io voglio credere che le cose si possano cambiare con la testa, ragionando, potendo essere libero di esprimere la proprie opinioni. Dalla crisi si esce con uno Stato che funzioni, che investa e controlli le sue spese. Si esce con un nuovo patto tra imprese e lavoratori, con riforme che incidano sulla burocrazia, sulle lentezze della giustizia e con norme fiscali eque e rigorose che colpiscano chi evade. Un paese che dica all'Europa che l'austerità ci sta ammazzando e che voglia contribuire alla modifica delle attuali politiche europee. Oggi, forse, abbiamo una grande occasione, in virtù dello strano esito delle elezioni: vogliamo approfittarne? Per la prima volta nella storia, il Parlamento può legiferare con inedite maggioranze. Io non credo nel salvatore della patria, ma credo nella buona volontà delle persone e, nel nuovo Parlamento, vi saranno tantissime persone "nuove". Sapranno emanciparsi dai diktat dei poteri forti o da quelli, inediti, di chi vuol comandare dal web? Voglio nutrire questa speranza.

mercoledì 6 marzo 2013

macerie napoletane


Non ricostruiamola lì. Facciamola più grande, ma non lì. Quelle tristi macerie, dovrebbero rimanere così: un'immagine chiara di quanto possano fare schifo gli uomini. 
Criminalità organizzata o disorganizzata, terrorismo o teppismo, quelle macerie devono essere la testimonianza evidente di ciò che è capace di fare un uomo.
E le future gite dei nostri bambini, prima di raggiungere la nuova Città della Scienza, dovrebbero far tappa su quelle macerie: benvenuti a "Città vittima della Scemenza".